Cuprense 22 2014 Fontorfio – Il metodo classico “sur lies” che sa di sale e limone

Si chiama Cuprense 22 perché è nel cuore di Cossignano (AP), il comune in cui ha sede l’azienda che lo produce, che la Strada provinciale Cuprense 23, che da Grottammare si inerpica sulle dolci colline marchigiane, si incrocia con la Strada provinciale 22.
Sto parlando del vino spumante rifermentato in bottiglia e senza sboccatura di Fontorfio, prodotto per la prima volta con il millesimo 2014.

cuprense-fontorfio-etichetta

Il Cuprense 22 ottenuto con il 50% di uve Passerina e il 50% di Montepulciano vendemmiato precocemente (ad agosto, 2-3 settimane prima della Passerina) e vinificato in bianco, probabilmente non è il metodo classico che tutti si aspettano di bere. Messa al bando la banalità di tanti spumanti standardizzati e osannati, questo metodo classico naturale sur lies (o “col fondo” se preferite) rivela imperfezioni che lo rendono straniante e forse addirittura poco piacevole per palati avvezzi a rotondità piacione.

Al naso sa di lievito e scorza di agrumi, esprime note di miele di acacia e di limone. Ha una bolla forse un filino troppo aggressiva in avvio e che poi sfuma fino a perdersi in un bianco torbido che lo fa assomigliare ad una Blanche de Namur. Il sorso è fresco e citrino ed è salato e ricorda la pasta della pizza. Dissetante proprio come la bianca belga.

cuprense-fontorfio-1

A molti non piacerà, ma a molti altri (me incluso) non dispiacerà affatto. Di sicuro si tratta di un’opera prima per la giovane azienda nata nel 2005 e dunque è normale che lo si possa considerare uno spumante perfettibile. Starà ai produttori di Fontorfio trovare la quadra, sempre ammesso che questa non sia già la versione definitiva del Cuprense 22. Per ora posso solo dire che a mio modesto parere è un vino che nella sua ruvidità citrina e nella sua bolla un po’ terrosa intriga. Forse proprio perché è così, naturale e senza filtri.

In uno degli ultimi incontri di Vignaioli Artigiani Naturali a Roma ho avuto modo di acquistare due bottiglie di Cuprense 22 2014 al prezzo di 10 euro l’una. Sono finite in un baleno e non sto qui a spiegarvi come mai…credo che ormai lo abbiate capito.

Lascia un commento